Sesso, viola & rock'n'roll

lunedì 26 novembre 2007

Un motivo in più...

Questo è uno di quelli interventi che non vorresti mai essere costretto a scrivere, un intervento che fai con le mani che ti tremano, con il cuore in gola, con gli occhi arrossati per le lacrime trattenute...
Ma è un intervento doveroso, che ci viene da dentro, che non può non essere pubblicato.
Oggi, lunedì 26 novembre 2007, si è spenta all'età di soli 45 anni Manuela Prandelli, moglie del nostro grande mister.
Un cancro l'ha vinta dopo una partita durata 3 lunghissimi anni pieni di sofferenza, 3 anni di lotta, di sconforto, di pianto.
E suo marito lì accanto, sempre vicino e sempre senza lasciar trasparire sofferenza... col sorriso sulle labbra a coprire l'insopportabile dolore.
Una persona seria, che ha continuato a svolgere il suo lavoro con la massima professionalità da grande uomo quale si è sempre dimostrato.
A lui in particolare e a tutti i parenti e i conoscenti di Manuela vanno le nostre più sentite condoglianze... e non sono solo frasi di circostanza, perchè da questa tastiera sta scrivendo gente che sa cosa vuol dire una malattia come quella.

Avanti Cesare, non puoi mollare, non devi mollare! E non lo farai, ne siamo sicuri.

Ragazzi, ora c'è un motivo in più... un motivo in più per vincere e alzare le dita al cielo, dedicare un gol a Manuela, che da lassù vi guarda, guidati da suo marito, il suo marito dal gran cuore.

Condoglianze Cesare, ti siamo vicini.

WARNING!!!

Attenzione!!!
Corre voce che nel Valdarno fiorentino, nelle ore serali e notturne, si aggirino due individui sospetti...
Non è chiara la loro origine, è probabile anche che siano organismi extraterrestri pronti a conquistare il nostro pianeta...
L'unica cosa certa è che i due impazziscono per il fattore "un par d'etti" e per il colore viola, mentre vanno in escandescenza di fronte a qualcosa in bianco e nero...
Salvatevi finchè potete...
Ecco alcune scioccanti immagini di un loro avvistamento...




Queste foto parlano da sole...

lunedì 12 novembre 2007

Sfogo...



Gabriele Sandri non c'è più.
E' partito per un lungo viaggio, per scappare da un mondo ingiusto, con la sciarpa biancoceleste al collo e gli attrezzi da dj nello zaino... la schiena incurvata, la testa bassa.
Se n'è andato così, a 28 anni, troppo presto.
E suo malgrado etichettato come "tifoso morto per un tragico errore"...

NON E' GIUSTO!!!

Che la gente si prenda la responsabilità di andare contro le forze dell'ordine per una volta... non nei modi di quei "tifosi" di estrema destra che hanno dato vita a Roma ad una vera e propria guerra civile, ma anche solo esprimendo con forza la propria opinione.
Muore un agente di polizia (nel pieno rispetto del dolore di parenti e conoscenti di Filippo Raciti) e si scatena un putiferio... campionati sospesi, stadi chiusi, trasferte vietate.

Muore un tifoso, o meglio (diciamo le cose come stanno), un agente di polizia uccide un tifoso con un colpo di pistola e cosa succede? Delle cose ancor più assurde: I CAMPIONATI NON VENGONO FERMATI, le partite cominciano con 10 simbolici (di cosa?) minuti di ritardo, le autorità liquidano il fatto come un "tragico errore"... e poi in curva succede casino (vd.Bergamo) e nelle strade scatta la guerriglia urbana... fatti da condannare, d'accordo, ma conseguenze logiche di una clamorosa mancata decisione da parte delle poltrone del sistema calcio.

E poi ci arrivano agli orecchi delle notizie sconcertanti...
1 - L'agente della polizia che ha ucciso Gabriele è ufficialmente indagato per semplice "omicidio colposo" (vogliamo qualcuno che ci spieghi come un colpo sparato a scopo intimidatorio vada a colpire al collo una persona seduta su un'auto in movimento dall'altra parte di una carreggiata autostradale)

2 - L'osservatorio per la sicurezza ha vietato l'organizzazione di trasferte (cosa c'entrano i tifosi con l'omicidio??????????? questo è forse il provvedimento che ci fa più incazzare... STANNO UCCIDENDO IL CALCIO!!!!!!!!! Perchè è chiaro che il mondo del calcio in realtà non c'entra niente ed è stato soltanto tirato in ballo come capro espiatorio...
3 - In Curva Fiesole, durante Fiorentina-Udinese, alcuni tifosi appartenenti al C.A.V.'78, dal quale in questo caso, nonostante la nostra ammirazione per la sua storia, ci dissociamo completamente prendendo le dovute distanze, hanno picchiato vari tifosi che non volevano aderire al loro "pseudo-sciopero" del tifo

Infine ci teniamo a sottolineare le parole di Mario Sconcerti, che sono lo specchio di come in realtà stanno le cose, senza tanti rigirìi di parole: questa tragedia è stata strumentalizzata per colpire il mondo del calcio, che in realtà non c'entra niente. E' stato messo in mezzo perchè in molti hanno evidenziato che Gabriele era un TIFOSO laziale; se invece il fatto fosse stato trattato nella sua vera natura (un agente che spara e uccide un ragazzo 28enne) sarebbe rientrato nell'ambito di sua reale appartenenza: atto delinquenziale trattato dalla cronaca.

Ma siamo in Italia: "tifosi, Confa, Bosca, siete dei delinquenti... noi chiudiamo gli stadi, vi vietiamo le trasferte. In fondo non è mica morto uno dei nostri...".

BASTARDI.