Ci sono cose che ti senti in dovere di fare, spinto da un qualcosa che ti viene da dentro, dalle tue idee, dai tuoi sentimenti, da quello che sei.
Spesso queste cose sono delle azioni in fin dei conti fini a se stesse, che non cambiano l'andamento dei fatti, ma che, in fondo, era comunque giusto fare.
Sicuramente tra queste rientrano quelle manifestazioni di affetto che i tifosi di tutta Italia e non solo, hanno dimostrato verso Gabriele Sandri, "Gabbo" per gli amici, recandosi all'autogrill di Badia al Pino, dove il giovane tifoso è stato ucciso.
Una sciarpa, una maglietta, un pensiero scritto frettolosamente su un pezzo di carta e attaccato con lo scotch... e quel cartello verde a forma di freccia con la scritta "Firenze" è diventato pian piano una montagna di colori, di tessuto, di rabbia e odio verso chi ha tolto a Gabriele la gioia di vivere.
Noi non potevamo non dare il nostro personale addio a Gabbo, ci sentivamo in dovere di lasciare lì un qualcosa di nostro, che lo accompagnasse nel suo lungo viaggio... e così, in una piovosa notte di dicembre, col capo chino, pensando all'assurdità di quello che è accaduto pochi metri più in là, abbiamo deposto anche noi una sciarpa della Fiorentina, una maglia ufficiale e un piccolo pensiero, breve ma intenso: "Quando vedremo le stelle ballare, sapremo chi è il dj del cielo. Sempre vivo nei nostri ricordi.", firmato Gruppo "Mi giustifico" - Incisa V.no (Fi).
Un gesto simbolico, che non cambierà niente... ma che ci nasceva da dentro, in veste di tifosi, in veste di chi ama la vita e manifesta la propria rabbia per l'assurdità di quello che è successo.
2 commenti:
...grandi ragazzi...un gesto veramente bellissimo che rende ancora + onore al gruppo mi giustifico...Gabbo nn ti dimenticheremo mai...
maghe
siete fantastici...davvero..non è da tutti fare un gesto così...
Posta un commento